STEP 1 - INQUADRIAMO IL PROBLEMA

Nel mondo qualcosa non funziona. Non ci vuole un genio per capirlo.

Non è questo il mondo che ci eravamo immaginati da bambini, quando eravamo pieni di speranze ed aspettative. Giorno dopo giorno ci siamo dovuti scontrare con la dura realtà, adattandoci e scendendo a compromessi. Tutti cerchiamo la felicità, ma nonostante quest'obiettivo comune, il mondo è pieno di tristezza, odio, violenza, ingiustizia e miseria.

Gli elementi primari come il cibo, l'acqua, e la terra, sono di proprietà di multinazionali. Non c'è più cibo per noi sugli alberi, non c'è più acqua dolce nei fiumi, non ci sono più terreni liberi per coltivare né per costruire case. Ogni pezzo di terra è proprietà privata. Dove prima c'erano alberi che purificavano la nostra aria, ora ci sono fabbriche che la inquinano. Dove c'erano ruscelli, fiumi e corsi d'acqua, ora ci sono dei ristagni tossici. Se una volta gli animali correvano liberi nella natura, ora vengono allevati intensivamente in spazi ristretti. In un ciclo continuo vengono foraggiati e macellati senza sosta per soddisfare le nostre esigenze. Nonostante il mondo abbia cibo a sufficienza per tutti, paradossalmente oltre un miliardo di persone soffrono la fame. Il 70% della produzione mondiale di cereali viene utilizzato per foraggiare i 150 miliardi di animali da allevamento che ci mangiamo a pranzo ed a cena. Destinando anche solo una parte di queste risorse alimentari all'umanità, si risolverebbe la fame nel mondo (ma diminuirebbe il profitto delle multinazionali).

Viviamo in un mondo alla rovescia. Pensiamo di risolvere le dispute con la violenza, ma la violenza non è mai una risposta; se non quella di distruggere ogni possibile soluzione.

Ognuno di noi vuole essere felice.
Le nostre azioni sono spinte dal desiderio di essere felici. Pensiamo di poter raggiungere la felicità con l'acquisto di beni materiali, raggiungendo il successo, o partecipando ad intrattenimenti di vario tipo. Ma non è questa la vera felicità.
Ci siamo disconnessi dalla realtà e da noi stessi. I nostri idoli sono delle persone che vediamo in TV ma che non abbiamo mai incontrato. Ci piace guardare una realtà riciclata sugli schermi, piuttosto che viverla di prima mano. Seguiamo mode e tendenze per piacere agli altri. Diamo più importanza all'apparire invece che all'essere. Aspettiamo passivameente dei cambiamenti positivi nella vita, senza mai pensare che possiamo solo noi essere artefici di un cambiamento. Non abbiamo mai tempo per riflettere, non abbiamo mai tempo di scavare a fondo nel nostro cuore ponendoci le domande più fondamentali riguardo alla vita, ed al mondo nel quale viviamo. Pensiamo di saper tutto di tutto, invece sappiamo tutto il contrario di tutto.
Le elezioni politiche equivalgono ad un lancio di una moneta: non sono altro che due facce della stessa medaglia, testa o croce: e l'illusione di una scelta di cambiamento è servita.

Nonostante ci siano milioni (se non miliardi) di persone di buona volontà, intraprendenti, che si battono per giusta causa, il mondo rimane sempre lo stesso, proseguendo imperterrito nel declino della civiltà.

Le malattie cardiovascolari ed i cancri insieme, sono la causa del 60% dei decessi nel mondo occidentalizzato. I farmaci che ci prescrivono per affrontare questi problemi, sono invece la terza causa di morte. Ci è stato detto che possiamo trovare le cure se investiamo nella ricerca, ma non capiamo che le case farmaceutiche non sono interessate alle cure rapide ed efficaci, bensì alle terapie lunghe, vincolanti e dispendiose. La medicina è un business, per cui prevenzioni e guarigioni, sul lungo periodo, non sono interessanti, come invece sono le costanti somministrazioni di cure e terapie. Pensiamo che investire nella ricerca contro il cancro sia una cosa giusta, ma in realtà stiamo fuggendo dalla causa. Il nostro corpo è il prodotto di ciò che consumiamo ed è scientificamente provato che l'alimentazione e lo stile di vita possono da soli eliminare completamente qualsiasi problema cardiovascolare o tumorale. Un secolo fa neanche esisteva il cancro. Mentre oggi il cibo che compriamo e mangiamo è stato progettato esclusivamente per il profitto, per renderci assuefatti e per farci ammalare. Molti degli alimenti pubblicizzati sono altamente pericolosi per la salute. La carne che ci arriva in tavolo è infestata da antibiotici e virus. Riempiamo lo stomaco con sostanze tossiche che senza accorgercene provocano reazioni chimiche nel nostro corpo, le quali determinano in seguito il nostro malessere. Gli effetti non siano immediati e non sempre visibili, e nessuno collega depressione, insicurezza, stanchezza cronica, mal di testa, svogliatezza, al cibo che ingurgita giornalmente.

Le corporazioni che possiedono i media che gestiscono tutte le agenzie di informazione, sono strettamente legate a multinazionali e governi, quindi non ci diranno mai la verità se contraria ai loro interessi.

Non vediamo oppure non vogliamo vedere.

"Oggi viviamo in un mondo in cui i dottori distruggono la salute, gli avvocati distruggono la giustizia, le scuole distruggono la conoscenza, i governi distruggono la libertà, la stampa distrugge l'informazione, la religione distrugge la morale e le banche distruggono l'economia."

Chris Hedges, politologo e giornalista statunitense


Non è questo il mondo che sognavamo da bambini: un pezzo alla volta la nostra favola è stata distrutta, e siamo stati costretti ad accettare questo mondo pieno di ingiustizie e crudeltà.

Ma siamo veramente sicuri che la situazione disastrosa in cui riversa il pianeta al giorno d'oggi sia casuale?

È importante capirlo, perché da questo potrebbe dipendere il nostro futuro. Nello stesso modo che siamo divenuti schiavi del sistema, potrebbe esserci un modo per tornare liberi.

Sembrerebbe logico incolpare il "caso" considerando le innumerevoli dinamiche in gioco. D'altro canto però, in passato come oggi, figure di spicco della società, principalmente personalità in prima linea nella politica, nell'economia, e nella scienza, hanno rilasciato dichiarazioni controverse che lasciano presupporre l'esistenza di una cospirazione segreta operativa su scala globale. In aggiunta, bisogna ammettere che a dirigere le sorti della politica, dell'economia, dell'industria, della sanità, dell'intrattenimento, dei media, nonché di tutti gli altri settori attivi a livello globale, ci siano sempre lo stesso gruppo di persone. Lo sapevate che l'1% della popolazione è più ricco del restante 99%? Non trovate che sia un dato sconvolgente? E chi sono queste persone che appartengono all'1% e come riescono nell'impresa di evitare una rivolta del restante 99%?

Alla luce del materiale a disposizione, cercheremo quindi di analizzare l'ipotesi della cospirazione in maniera obbiettiva, con l'unico scopo di informare e di incuriosirvi ad approfondire i temi trattati. Oltre allo studio fatto di approfondimenti, negli ultimi anni sono emerse molte informazioni catalogate come top-secret, dichiarazioni di "insiders pentiti", ed altre rivelazioni che dimostrano una realtà diversa da quella propagandata. Non voglio convincervi di nulla, perché ognuno crederà in quello che vuole, semplicemente penso sia giusto e doveroso mostrare una visione della realtà che non viene mai considerata né dai mass-media e neppure dalla maggior parte dell'informazione alternativa, la quale anch'essa è molte volte pilotata da sotto-organizzazioni dei mass-media secondo il motto "se non puoi battere l'opposizione, diventa l'opposizione".

Vi prego inoltre, di non farvi condizionare dai pregiudizi, dalla vostra cultura, e nemmeno dalla vostre idee. Affrontate la lettura con spirito critico, senza giungere a conclusioni affrettate, mettete in dubbio tutto e non prendete nulla per vero. Approfondite gli argomenti trattati, cercando conferme o smentite di quanto riportato. Non abbiate paura di rimettere in discussione quello che credevate sicuro. Abbiamo forse la stessa consapevolezza delle cose di 20 anni fa? Di 10 anni fa? Di 5 anni fa? Assolutamente no, una mente attiva e vigile non finisce mai di imparare. Per questo motivo cambiare le proprie idee non vuol dire essere delle incoerenti o folli, ma potrebbe essere il raggiungimento di una nuova consapevolezza alla luce di nuove informazioni ricevute.

"La vera saggezza è meno supponente della stupidità. L'uomo saggio dubita spesso, e cambia la sua opinione; lo stupido è ostinato, e non ha dubbi; egli conosce tutte le cose ma non la sua stessa ignoranza".

Faraone Akhenaton (1335 a.C.)

Purtroppo, la nostra società tende ad etichettare tutto, ed è per questo che vi invito a rimuovere ogni preconcetto ed essere disposti a ragionare a mente libera. Non sono di destra, di sinistra, democratico, repubblicano, comunista, fascista, anarchico, cattolico, protestante, buddista, liberista, antisemita, razzista, pacifista, testimone di Geova, e chi ne ha più ne metta. Nulla di tutto ciò, sono solo una persona che ha ricercato spassionatamente la verità, con tutte le proprie forze, indipendentemente da quello che sarebbe emerso, senza lasciarmi trascinare da ciò che il mio "appetito" avrebbe preferito credere.

L'approccio, deve essere simile a quello di un detective criminologo, che studia il caso in tutti i suoi aspetti, analizza l'ambiente che lo circonda in ogni suo dettaglio. Ricerca gli indizi senza escludere alcuna ipotesi; si immedesima nell'autore del delitto per carpirne meglio i possibili movimenti, effettua connessioni, indaga a fondo ogni zona grigia alla ricerca di prove o smentite nella pista da seguire.

Personalmente, con questo spirito, privo di ogni opinione personale, ma spinto da una sete di verità e giustizia; sono arrivato a comprendere quella che ritengo essere la verità come deduzione logica dell'aver unito i puntini tra i vari aspetti studiati.

Certo, potrà sembrarvi assurdo; l'istinto vi spingerà a rigettare tutto, in quanto colpisce nell'intimo la vostra vita per come l'avete sempre intesa. Vi parrà impossibile che l'umanità sia la vittima inconsapevole di un inganno di tale portata.

Mi appello quindi alla vostra coscienza, senza alcuna pretesa di convincervi, ma con la speranza che leggiate e valutiate tutte le argomentazioni prima di giungere a conclusioni affrettate. Dopodiché, sarete liberi di fare le vostre valutazioni.

Al giorno d'oggi abbiamo la possibilità di informarci grazie ad internet.

Se da un lato è vero che in rete si possono trovare innumerevoli bufale e notizie false, è anche vero che un utilizzo consapevole della rete, con verifiche "intrecciate" su informazioni e fonti, permette di effettuare studi ed approfondimenti in maniera scrupolosa ed attendibile. Le informazioni che si trovavano nelle biblioteche, al giorno d'oggi sono disponibili online. Bisogna solo essere capaci di discernimento per verificare se le informazioni siano valide o meno.

D'altra parte, se otteniamo le nostre informazioni soltanto dai mass-media, dobbiamo avere l'onestà intellettuale di ammettere che la totalità di essi, fanno capo a poche grandi corporazioni che ne detengono il controllo ultimo. È un dato di fatto, verificate voi stessi. Aggiungete poi che queste multinazionali dell'informazione sono possedute proprio da quell'1% che detiene più ricchezza del restante 99%. Ma guarda un po' che caso. Non è forse lecito porsi la domanda se l'informazione è davvero imparziale? E se non lo fosse, quali interessi serve? Si può giustificare tutto con la sete di denaro e potere, ne siamo sicuri?

Qualsiasi persona che rispetta la propria intelligenza DEVE farsi queste domande.

Pensate che tutto ciò non vi riguarda e non ve ne frega niente? Siete convinti che non condiziona la vostra vita? Anch'io la pensavo così, ma in realtà state fuggendo da voi stessi. Il vero complotto è contro ognuno di noi, ma non siamo in grado di capirlo. Oltre al fatto che escludiamo l'ipotesi a priori.

Ma se un giorno vi rendereste conto che la vostra visione del mondo vi ha portato a far le scelte sbagliate nella vostra vita, non avreste forse dei rimorsi ad aver "scartato" la possibilità di un complotto contro di voi? Ogni persona ha diritto a scegliere in maniera consapevole della propria vita. Nella vita di tutti giorni pensiamo di avere la possibilità di fare queste scelte. In questo libro però vi presenterò un altro punto di vista che vi mostrerà uno scenario mondiale comnpletamente diverso. Starà a voi poi decidere se rimettervi in gioco, oppure rinunciare alla sfida.

Ognuno di noi cerca di trovare un senso alla propria esistenza. In verità sono però pochi a trovarlo. La maggior parte di noi, riempie il vuoto della propria esistenza puntando sulla carriera ed il successo personale, pensando al divertimento sfrenato, praticando lo sport, supportando la propria squadra del cuore, o vivendo la vita come viene alla giornata. E l'amore? Certo, l'amore lo cerchiamo ma nel modo sbagliato. L'amore però è lo scopo della nostra vita: ma non trovare l'amore. No, lo scopo è quello di dare amore, imparare ad amare, lottare per amare, ed anche sforzarsi di amare chi pensiamo non meriti il nostro amore. L'amore vince su tutto, distrugge odio ed ipocrisia. L'amore non è quella parola che oggi viene sbandierata ai quattro venti; l'Amore con la A maiuscola è un gioiello molto raro, non siamo in grado di capirlo né tantomeno di esprimerlo. L'amore è la soluzione a tutti i problemi:

Nel mondo c'è molta "fame" di Amore, ma il problema è che molte persone lo cercano nel modo sbagliato. Amore non significa ricevere Amore. Ricevere Amore è una conseguenza dell'Amore. L'Amore come tale, è un sentimento che esclude ogni forma di egoismo.

Questo vale non solo per i rapporti di coppia, ma per qualsiasi rapporto umano.

Amore significa amare, non essere amati. Essere amati sarà in alcuni casi il risultato del vostro Amore. Ma l'Amore perfetto è disinteressato. Quello che chiamiamo amore non è vero Amore.

L'Amore è la soluzione a tutti i problemi del mondo, ma da nessuna parte viene mai detto. Per quanto banale possa sembrare, basterebbe che ogni uomo agisca con Amore verso il prossimo, affinché il mondo diventi un paradiso terrestre.

Scuole, Media, TV, autorità ed istituzioni dovrebbero insegnarci ad amare, a rispettarci, ad essere altruisti, a vincere il male con il bene, invece ci insegnano che dobbiamo avere successo perché il denaro comanda il mondo, non l'Amore.

Ci insegnano che dobbiamo essere egoisti, opportunisti, sleali e disposti a tutto pur di riuscire nella vita. Certo ci dicono di rispettarci, ma poi nei films, cartoni animati, e su internet si esalta la maleducazione. Certo ci insegnano che la violenza è male, ma poi ci bombardano con films e videogiochi violenti. Certo ci dicono di essere altruisti, ma poi nella realtà dei fatti è l'egoismo che viene elogiato e che porta al successo. La società è ipocrita fino al midollo. Viviamo in un sistema sociale dove l'Amore per il prossimo è un handicap, ci hanno insegnato a non fidarci di nessuno, e di non fidarci nemmeno dei nostri sensi. Tutto questo senza che ce ne siamo accorti, travolti da un indottrinamento sistematico che ha disincentivato l'Amore ed innanzato il denaro, la perversione, e l'egoismo.

Siamo tutti complici di questo risultato, perché accettiamo una società che approva la povertà, l'ingiustizia e la violenza.

Tutti siamo d'accordo che il nazismo è stato terribile e Hitler un pazzo megalomane con idee deplorevoli. Ma il nazismo non sarebbe esistito se non ci fosse stata la società ad accettarlo. Sono le persone che l'hanno permesso, bevendosi tutta la "propaganda" del Terzo Reich, come oggi le persone si bevono la "propaganda" dei media.

Ma il mondo mica lo cambiamo? Cosa cambia se noi ci dissociamo?

Cambia tutto. L'Amore è la chiave che apre la porta nel nostro cuore. La trasformazione del nostro cuore ci rende liberi dalle catene del mondo.

Purtroppo io sono bravo solo a parole, ma ammiro molte le persone che riescono a mettere in pratica l'Amore, quelle persone che danno Amore incondizionatamente anche quando vengono ricambiate con indifferenza, ribrezzo ed odio.

Persone che non trovano spazio nella società odierna la quale è volutamente impostata sull'individualismo, sull'esaltazione dell'Ego, sulla realizzazione personale, e sull'amore per il denaro. Non è quindi una sorpresa se poi molti vedono l'Amore come una debolezza, ma non hanno capito niente.

"Se anche parlassi tutte le lingue del mondo, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona a vuoto. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da muovere le montagne, ma non avessi l'amore, non sarei nulla. E se anche distribuissi tutte le mie ricchezze, e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi l'amore, niente mi gioverebbe. L'amore è paziente, l'amore è benigno; l'amore non è invidioso, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. L'amore non avrà mai fine."

1Corinzi 13:1-8

"Nessuno ha amore più grande di quello di dare la sua vita per i suoi amici. Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando. Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio. Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri."

Giovanni 15:13-17

Ma noi abbiamo soffocato la coscienza ed indurito il cuore. Il messaggio d'amore e la ricerca della verità vi sono stati nascosti, occultati. La società moderna propone innumerevoli "diversivi" in modo da tenere la vostra mente sempre troppo occupata per pensare. Mai che vi fermiate un attimo per pensare chi siete, da dove venite, o per interrogarvi sullo scopo della vostra esistenza. Vi hanno detto che queste domande non hanno risposta. Bugia! Seguite la voce del vostro cuore, ed abbandonate la razionalità cinica della vostra mente. Difatti se è vero che la mente eccelle nel sapere, a livello morale molto spesso è ingannatoria, calcolatrice, opportunista ed egoista. La mente si fa anche condizionare dal consenso degli altri. Quante volte agiamo in modo sbagliato perché il nostro ragionamento ci aveva suggerito di agire in un certo modo (che sembrava il migliore), salvo poi rendersi conto di aver sbagliato? E non dico forse il vero, se affermo che contrariamente, ogni decisione spinta dal cuore e dalla voglia di far del bene, non ha mai portato ad un pentimento? Vi siete forse pentiti di aver amato una persona? Vi siete forse pentiti di aver aiutato una persona in difficoltà? Vi siete forse pentiti di qualsiasi cosa che avete fatto per amore (amore vero intendo)? No, non c'è nessun rammarico nell'amare e nel dare amore. La mente è un'importantissima ispirazione "creatrice", ma deve sempre sottomettersi al servizio del cuore e della coscienza, non il contrario.

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