STEP 29 - LA LEGGE DI DIO È STATA MODIFICATA

I comandamenti (la legge di Dio) non furono dati perché praticandoli ci potessimo considerare "giusti" davanti a Dio. Al contrario, essi dimostrano a tutti gli uomini di tutte le epoche che nessuno è giusto e senza peccato "poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" (Rom:3:23). Infatti, "chiunque avrà osservato tutta la legge, e avrà fallito su un solo punto, si rende colpevole di tutti i punti" (Giac. 2:10).

La legge di Dio è servita per aprirci gli occhi sulla nostra condizione e "condurci a Cristo, affinché noi fossimo giustificati per fede" (Gal:3:24). Fermo restando che l'osservanza dei comandamenti di Dio resta comunque un dovere di tutti i credenti. Il fatto di essere salvati non autorizza, ad esempio, a mentire o a rubare. In realtà, il vero cristiano seguirà i 10 comandamenti non per obbligo ma per amore e rispetto verso il proprio Dio.

Chiarito questo, sappiamo anche che tramite l'osservanza dei comandamenti ci è promesso un tesoro nel cielo: un premio che in quel giorno Dio farà conoscere a ognuno di noi. Questo premio, però, non è la vita eterna, perché essa è il dono di Dio a chi crede nel messaggio del vangelo ed è offerta a chiunque crede che Gesù è il Cristo.

Difatti come già spiegato, la salvezza dell'anima si riceve soltanto per grazia, e non possiamo in alcun modo ottenerla per meriti personali o attraverso preghiere, elemosine, pellegrinaggi, e così via. Essa si riceve nel momento in cui, riconoscendosi peccatori davanti a Dio, si decide di credere e di accettare Gesù Cristo come proprio salvatore, secondo il messaggio del Vangelo, e si dà a Lui tutto il proprio cuore.

La Bibbia dichiara:

"Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti"

Efesini 2:8

"L'uomo non è giustificato per le opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù"

Galati 2:16

"Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. .. Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio"

Giovanni 3:16-18

Poche persone sanno che sebbene i comandamenti insegnati nella Sacra Bibbia sono dieci, quelli insegnati dalla Chiesa Cattolica sono in realtà soltanto nove. Il secondo comandamento, infatti, è stato letteralmente cancellato, e dal decimo ne hanno ricavato due "pezzi", per coprire il vuoto del secondo. Così, ora il secondo è in realtà il terzo, il terzo è il quarto, e così via.

Vediamoli nel dettaglio:

1. Io sono il Signore Dio tuo, Non avrai altro Dio fuori di me.

2. Non nominare il nome di Dio invano.

3. Ricordati di santificare le feste.

4. Onora il padre e la madre.

5. Non uccidere.

6. Non commettere atti impuri.

7. Non rubare.

8. Non dire falsa testimonianza.

9. Non desiderare la donna d'altri.

10. Non desiderare la roba d'altri.

(*) Nota sul terzo comandamento - La Bibbia non dice "le feste", ma "il giorno del riposo", "il settimo giorno" ovvero il sabato (sabbath).


Ecco di seguito i 10 comandamenti biblici:

1. Io sono il Signore, il tuo Dio , che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù.

Non avere altri dèi oltre a me.

2. Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

3. Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.

4. Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa' tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo.

5. Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà.

6. Non uccidere.

7. Non commettere adulterio.

8. Non rubare.

9. Non attestare il falso contro il tuo prossimo.

10. Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo".


Come si può chiaramente vedere, il cattolicesimo ha dovuto eliminare il secondo comandamento per poter mantenere il culto di Maria e dei santi, nonché tutta l'idolatria correlata.

Dio invece condanna sia l'adorazione - "non li servire" - che la venerazione - "non ti prostrerai davanti a loro" - di vivi, morti, oggetti e immagini, terreni o divini, buoni o cattivi che siano. La Bibbia dice: "A Lui solo rendi il tuo culto".

Oltre al secondo comandamento, che manca completamente, il quarto è stato manomesso. È stato accorciato, distorto e svuotato di tutto il suo valore, anche questo per poter fare il proprio comodo. Dio stava parlando del "Sabato" (Sabbath).

Purtroppo, la Chiesa Cattolica ha manomesso anche questo comandamento, che riguardava solo il Settimo Giorno, per dire invece di "santificare le feste". Cioè, il comandamento non si limiterebbe più al settimo giorno che Dio ha scelto, ma a tutte le feste inventate dalla Chiesa Cattolica Romana oltre al fatto che il giorno è stato modificato e spostato alla domenica!

Dio ci avverte:

"Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro che io vi prescrivo"

Deuteronomio 4:2

Ne consegue che gli insegnamenti volutamente non il linea con le Sacre Scritture sono inammissibili per Dio.

"Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, specialmente tra quelli della circoncisione, ai quali bisogna chiudere la bocca; uomini che sconvolgono intere famiglie, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di guadagno disonesto. Uno dei loro, proprio un loro profeta, disse: «I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri». Questa testimonianza è vera. Perciò riprendili severamente, perché siano sani nella fede, e non diano retta a favole giudaiche né a comandamenti di uomini che voltano le spalle alla verità. Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e gli increduli niente è puro; anzi, sia la loro mente, sia la loro coscienza sono impure. Professano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona."

Tito 1:10-16

La chiesa cattolica non è contro Gesù in maniera diretta, ma siccome la dottrina cattolica travisa volontariamente la figura di Gesù ed dei suoi insegnamenti, dobbiamo avere l'onestà intellettuale di constatare che le gerarchie vaticane, ed il papa sono avversari di Gesù Cristo, anche se la stragrande maggioranza dei preti e dei sacerdoti, nonché la quasi totalità dei fedeli, credono sinceramente di seguire la vera religione di Gesù Cristo. Questi ultimi non sono colpevoli ma bensì vittime dell'inganno.

Ma se è vero che l'ignoranza non può essere una colpa, è anche vero che bisogna proprio avere le fette di salame sugli occhi per non vedere gli scandali in cui è coinvolta la chiesa, come pedofilia, decadenza morale, malaffare ed accumulo spropositato di ricchezze. Ed è qui che tanti diventano atei, invece di controllare nella Bibbia e scoprire che il vero Gesù è diverso da quello ipocrita delle religioni e che non bisogna andare in nessuna chiesa per seguirlo.

Gesù aveva avvertito che le persone sarebbero state vittime di un grande inganno; in Matteo 24 spiega:

"Guardate che nessuno vi inganni, molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno [...] Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. Ecco, io ve l'ho predetto."

Ma come può il cattolicesimo predicare Gesù alle masse e nello stesso tempo agire contro di lui?

Dovete sapere che nelle società segrete ci sono sempre due tipi di dottrina; una per gli iniziati ed una per i non-iniziati, i Goyan, ovvero la gente comune. I Cavalieri Templari avevano due dottrine, una esoterica-occulta per gli iniziati che adoravano il dio Baphomet ed una pubblica per i non-iniziati, che era il cattolicesimo. In questo modo le masse hanno ricevuto una religione alla quale gli iniziati avevano voltato le spalle. Tra gli iniziati Lucifero era il vero figlio di Dio, il portatore di luce, colui che sarà adorato alla fine dei tempi. La dottrina dei templari è panteista: Dio è nella natura e l'uomo è un tutt'uno con essa, il che fa dell'uomo una creatura divina che deve solo riscoprire la propria nostra origine celeste. Questa dottrina è stata ereditata dalle antiche religioni mistiche babilonesi, dal gnosticismo e dalla Qabbalah, trascendendo fino ai giorni nostri con le società segrete che si sono susseguite dopo i Templari, come i rosacrociati, i gesuiti, i massoni e gli illuminati.

Il tutto si identifica ai giorni nostri nella dottrina del movimento new age che predica l'unione delle persone e la scoperta di una consapevolezza per la rinascita spirituale che ci permetterà di evolvere e vivere in pace in una nuova era per l'umanità.

Ottimi propositi certo, ma tutto fumo gettato negli occhi per vanificare ed annullare la dottrina della salvezza per grazia gratuita esclusivamente in Gesù Cristo.

Difatti tutto ciò che nega la divinità di Gesù per innalzare un altro dio, sé stessi o la natura, sono dottrine di Satana.

Tratto da: https://camcris.altervista.org/diecicom.html

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